Il settore
“ingegneria strutturale” è finalizzato all’analisi delle sollecitazioni e
degli spostamenti, per una corretta
progettazione delle strutture: strutture tradizionali di fabbricati civili e
industriali, strutture di fondazione superficiali o
profonde, serbatoi, vasche, ponti.
L’applicazione della
attuale normativa esige di prendere in considerazione le azioni sismiche,
ovvero la determinazione del terremoto di progetto: questo viene definito
mediante l’accelerazione massima attesa per il terreno ed uno “spettro di
progetto” che esprime la variazione del “coefficiente sismico” in funzione
del periodo proprio della struttura e delle condizioni geologiche del sito;
si potranno così effettuare le analisi dinamiche e le verifiche di stabilità
e di funzionalità delle strutture.
L’analisi del complesso
terreno-struttura, condotta mediante i modelli di interazione più idonei,
consente di determinare i cedimenti attesi più probabili e le sollecitazioni
massime indotte negli elementi strutturali.
Le verifiche di duttilità
delle strutture sono fondamentali per evitare meccanismi di “collasso”
fragile, e consentire la “sopravvivenza” delle stesse.
L’applicazione dei metodi
agli “stati limite” derivante dagli Eurocodici può garantire il
conseguimento di livelli di sicurezza maggiori. L’applicazione di metodi di disposizioni costruttive corrette può garantire
una migliore durabilità delle strutture: la cura nella progettazione dei particolari costruttivi si rivela
fondamentale.
Strutture in C.A.;
Strutture Speciali;
Ponti;
Serbatoi;
Analisi Sismica.
Reg. Perno, 130 - 14033 – Castell’Alfero (AT)
Cell. 347. 24.38.591
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